Ciao Hivers!
Come mi auspicavo, in questi giorni, ho avuto più tempo da dedicare al relax ma anche alle riflessioni e di conseguenza alla scrittura.
So che oggi Ti aspettavi la cronistoria degli ultimi due giorni romani ma, alla fine, ho virato verso altro... Magari più avanti recupererò il post perduto, eh eh!
Ultimamente ho avuto tante sollecitazioni emotive inerenti il mio legame con il Mondo del Sociale, il volontariato e in genere quello che è l'ambito del mio lavoro oltre che una delle mie passioni.
Non voglio però oggi parlare di questo anche perché negli anni ultimi post ho espresso varie idee e pensieri su questo ambito; quando si pensa però è normale andare da un "Punto A" a un "Punto B" e magari, questo secondo punto, fa nascere altre riflessioni... Ed è ciò che è successo a me.
Ripensando ad affermazioni, frasi e chiacchierate avuti con alcune persone una domanda mi è sorta spontanea: "Perché nessuno riflette e si sofferma sul fatto che tutti col passare del tempo cambiano?".
Queste persone mi guardano ma non lo fanno con occhio attento, come possono pensare di avere a che fare con lo stesso Pikkio di 20 e passa anni fa?
D'altronde oggi mi sono evoluto in P1k4ppa, lol! A parte il sarcasmo, intendiamoci, c'è chi mi vede per quello che sono adesso, non posso né voglio certo fare di tutta l'erba un fascio.
Non prendo nemmeno in considerazione l'adolescenza, periodo in cui praticamente tutti viviamo dei moti rivoluzionari ed età in cui si è ovviamente in crescita, progresso e costruzione della propria personalità.
Penso al me di quando avevo 20 anni, ora ne ho quasi 43, come dopo 23 anni potrei essere lo stesso?
In questo lasso di tempo ho vissuto esperienze di tutti i tipi, sono passato attraverso gioie, dolori, delusioni, lutti, sono diventato marito e padre e ho conosciuto le due gioie più grandi della vita e anche le responsabilità che queste gioie portano.
Se tutto questo non mi avesse cambiato di una virgola avrei dei seri problemi, non credi?
In realtà sono cambiato parecchio, mi sono evoluto, ho affinato i miei modi di ragionare e mi sono rafforzato; anche la mia morale si è evoluta, ciò vuol dire che ho fissato alcuni principi ma ho imparato a viverli con equilibrio.
Di principi si può morire e questo è risaputo e va anche benissimo... Per alcuni.
Per me la morte è l'ultima opzione visto che mi piace vivere e sarebbe bello poterlo fare a lungo, la mia vita è barattabile solo con quella di Reny e di Samuele, esclusivamente per loro sarei disposto a chiudere gli occhi e smettere di respirare.
Altra cosa importante che è cambiata è che in passato, a causa del mio altruismo, mettevo tutti prima di me, oggi metto davanti a me solo Mio Figlio, Mia Moglie e i Miei genitori, il resto dello scibile umano resta un passo indietro con l'eccezione ovviamente di alcuni Affetti che viaggiano al mio fianco ma mai davanti... La prima fila è riservata esclusivamente a quelle quattro persone di cui sopra.
Potrei raccontare di tante altre cose che venti anni fa vivevo diversamente ma non è questo il punto focale del post.
Tutto gira attorno alla domanda iniziale che, genericamente posta così suona: "Come si può pensare che le persone non cambiano?".
Non sto qui a disquisire sul fatto che si cambi in meglio o in peggio, che ci si evolva o meno che ci si rafforzi o ci si indebolisce...a prescindere dalla direzione che si intraprende dopo dieci o venti anni è impossibile essere "uguali".
Se vogliamo buttarla in filosofia è impossibile esserlo anche dopo pochi secondi!
Il Tempo passa e, come qualcuno diceva, Tutto scorre!
Il cambiamento è l'essenza stessa della vita ed è legato a doppia mandata al tempo, accettare questa cosa è fondamentale sotto tanti punti di vista.
È importante per il nostro benessere ed è importante per riuscire a capire chi abbiamo davanti... Capirlo davvero e a fondo, non restando in superficie; ovviamente fermarsi ad apparenze, luoghi comuni e info di "eoni" prima è semplice, ma il guadagno è esiguo se non addirittura nulla.
Credo che adesso mi fermerò, in fondo il concetto credo di averlo espresso in maniera esaustiva così come il mio punto di vista... Sono curioso però di sapere cosa ne pensi Tu, pertanto non esitare a esprimere nei commenti i Tuoi pensieri e le Tue idee!
Come sempre, grazie per il tempo che mi hai dedicato.
Ti Abbraccio!
Ciao Hivers!
As I had hoped, in these days, I have had more time to dedicate to relaxation but also to reflections and consequently to writing.
I know that today You were expecting the chronicle of the last two days in Rome but, in the end, I veered towards something else... Maybe later I will recover the lost post, eh eh!
Lately I have had many emotional solicitations inherent to my connection with the Social World, volunteering and in general what is the scope of my work as well as one of my passions.
However, I do not want to talk about this today also because in the last few years posts I have expressed various ideas and thoughts on this area; but when you think it is normal to go from a "Point A" to a "Point B" and maybe, this second point, gives rise to other reflections... And that's what happened to me.
Thinking back to statements, phrases and chats I had with some people, a question came to me spontaneously: "Why doesn't anyone reflect and dwell on the fact that everyone changes over time?".
These people look at me but they don't do it with a careful eye, how can they think they are dealing with the same Pikkio from 20 years ago?
After all, today I have evolved into P1k4ppa, lol! Sarcasm aside, let's be clear, there are those who see me for what I am now, I certainly can't and don't want to tar everyone with the same brush.
I don't even take adolescence into consideration, a period in which practically all of us experience revolutionary movements and an age in which we are obviously growing, progressing and building our own personality.
I think about me when I was 20, now I'm almost 43, how could I be the same after 23 years?
In this period of time I have lived experiences of all kinds, I have gone through joys, sorrows, disappointments, mourning, I have become a husband and a father and I have known the two greatest joys of life and also the responsibilities that these joys bring.
If all this had not changed me one iota I would have serious problems, don't you think?
In reality I have changed a lot, I have evolved, I have refined my ways of reasoning and I have become stronger; my morals have also evolved, which means that I have established some principles but I have learned to live them with balance.
You can die of principles and this is well known and it is also fine... For some.
For me death is the last option since I like to live and it would be nice to be able to do it for a long time, my life is only exchangeable with that of Reny and Samuele, exclusively for them I would be willing to close my eyes and stop breathing.
Another important thing that has changed is that in the past, because of my altruism, I put everyone before me, today I only put My Son, My Wife and My parents in front of me, the rest of human knowledge remains a step behind with the obvious exception of some Affections who travel alongside me but never in front... The front row is reserved exclusively for those four people mentioned above.
I could tell you about many other things that I experienced differently twenty years ago but that is not the focal point of the post.
Everything revolves around the initial question which, generically asked like this, sounds like: "How can you think that people do not change?".
I am not here to discuss whether we change for the better or for the worse, whether we evolve or not, whether we become stronger or weaker... regardless of the direction we take, after ten or twenty years it is impossible to be "the same".
If we want to throw it into philosophy, it is impossible to be even after a few seconds!
Time passes and, as someone said, Everything flows!
Change is the very essence of life and is doubly tied to time, accepting this is fundamental from many points of view.
It is important for our well-being and it is important to be able to understand who we have in front of us... Really and thoroughly understand them, not remaining on the surface; obviously stopping at appearances, clichés and info from "eons" before is easy, but the gain is small if not even zero.
I think I'll stop now, after all I think I've expressed the concept exhaustively as well as my point of view... I'm curious to know what you think, so don't hesitate to express your thoughts and ideas in the comments!
As always, thanks for the time you dedicated to me.
I hug you!
The texts are translated with simultaneous translators; for the avoidance of doubt I have decided that they will all be translated exclusively with Google Translate.Of course, English is not my first language but I try, forgive any mistakes and imperfections of Translate.
