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Gli exchange continuano ad essere il grande tallone d'achille del mondo crypto: dopo il terribile caso di FTX a Novembre 2022, che ha segnato un pesante 2023 per noi, che ci svegliavamo molte volte di mattina per guardare il mercato in continuo rosso, un Bear Market che è durato più di un anno e da cui siamo riusciti a tirarci fuori con fatica, ma con Bitcoin che ha fatto un record dopo l'altro, soprattutto grazie all'elezione di Trump, mentre le alt coin hanno continuato ad arrancare.
Questi maledetti exchange, come dicevo, che dovrebbero essere il ponte tra mondo blockchain e finanza tradizionale, rappresentano spesso, un male necessario che dobbiamo sopportare per trasformare le cryptovalute in monete fiat e viceversa, fino a quando non ci sarà un 'adozione di massa e finalmente si potranno usare le crypto direttamente per fare acquisti.
Due giorni fa, il 21 Febbraio, l'exchange ByBit, con sede a Dubai, ha subito quello che sembra il più grande furto del mondo crypto, ovvero un ammontare di 1,4 miliardi di dollari in Ethereum e token annessi.
Il furto sembra essere stato fatto dal gruppo hacker "Lazarus", connessi al governo Nord Coreano: chi sa se Kim Jong Un stia ridendo sotto i baffi che non ha, sarebbe una bella cifra per rimpinguare le casse dello stato, la Nord Corea, che tra sanzioni e problemi vari non se la passa un granchè economicamente.
La tecnica usata dovrebbe essere stato un episodio molto elaborato di Phishing: hanno manipolato un'interfaccia grafica usata dal CEO di Bybit, Ben Zhou, per autorizzare una transazione e nonostante un sistema di sicurezza "multi-signature" (che richiedeva tre firme), tutte e tre le persone coinvolte sono state ingannate, dando accesso, agli hacker, al "cold wallet" ETH.
La reazioni al furto, almeno questa volta, è stata diretta e esemplare. Entro un'ora dall'attacco, Bybit ha notificato l’accaduto, ha fornito spiegazioni ufficiali e ha organizzato una live con il CEO per rispondere alle domande, mostrando trasparenza e rapidità.
Mentre scrivo il prezzo di Ethereum sta salendo, dopo un leggero crollo proprio il 21 dopo la notizia, e anche sul settimanale si attesta ad un +4,5%.
Vedremo, nel prossimo futuro, se gli hacker di Lazarus hanno intenzione di influenzare il mercato con quella cifra, magari facendo il Pump o il Dump di qualche moneta: 1,4 miliardi iniziano ad essere parecchi, e si possono fare dei bei giochetti con questo tipo di cifra.
Grazie dell'attenzione e alla prossima.
Immagine realizzata con Grok
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