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Oggi voglio prendere spunto dalla squalifica di 3 mesi , a seguito di una violazione delle norme antidoping, inflitta dalla Wada (World Anti-Doping Agency), a Jannick Sinner, tennista italiano ora al primo posto del ranking, per la positività ad una sostanza vietata che si trovava, probabilmente, in uno spray per ferite usato dal suo massaggiatore.
Ora, io non voglio entrare nel merito di questa questione quì, sicuramente da ignorante totale in materia non so come una sostanza del genere possa passare dalle mani di un massaggiatore ( e quanto se ne è messo addosso?), per poi passare nel corpo dell'atleta e lasciare tracce fino al giorno del test antidoping: evidentemente i nuovi test antidoping sono super sensibili, di questo me ne compiaccio, però allora bisogna stare anche attenti alle false positività.
Io volevo parlare del concetto, che si sente anche dai fitness influencer dei social, come Youtube, di atleta "Natural" in contrasto con il "Doped".
Il "Natural" dovrebbe essere l'atleta che non usa, ma non ha mai usato farmaci dopanti , o cure ormonali che aiutano la prestazione sportiva in tutta la sua vita, sia sportiva sia pregressa: non so se, per esempio chi è affetto da Nanismo e prende del GH , in fase di adolescenza, per guadagnare qualche centimetro in altezza, venga poi considerato "doped" a vita.
L'atleta "doped", invece, usa vari tipi di sostanza per aiutare la sua performance: alcuni lo ammettono anche sui social, e ne fanno quasi un vanto, magari per attirare più followers, altri, invece, lo nascondono e giurano di non aver mai preso nulla.
Il problema è che tra questi due mondi, apparentemente opposti, c'è un intero universo grigio, di zone d'ombra, alcuni che hanno provato occasionalmente ma poi hanno smesso, altri che prendono solo in determinati periodi dell'anno per preparare le gare, ed altri che sono degli autentici fenomeni genetici e non hanno preso nulla.
Ecco, sui social , di solito, si incontrano solo i "fenomeni", ovvero atleti che si definiscono "natural" e "lifetime drug free", ma sfoggiano risultati che superano anche altre persone magari beccate positive all'antidoping o che hanno "confessato": ma come si fa a credere a certi personaggi?
Secondo me lo sport, in questo mondo moderno super-iper-competitivo, è un mondo molto più malato di quello che si possa vedere dall'esterno, e credo che i veri atleti "natural", ormai non abbiano molto spazio nelle competizioni odierne, dove gli "aiutini" sono diventati fondamentali per stare al passo con gli altri concorrenti.
Grazie dell'attenzione e alla prossima.
Immagine realizzata con Grok
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