Quando uscì il film Joker, del regista Todd Phillips, nel 2019, nessuno si aspettava un granchè, soprattutto dopo la indimenticabile rappresentazione del cattivo per antonomasia , antagonista di Batman, da parte dell'attore australiano, ormai scomparso, Heath Ledger, nel film Il Cavaliere Oscuro del 2008.
Nessuno aveva grandi speranze per quel film, interpretato, nel ruolo principiale di Arthur Fleck / Joker, da Joaquin Phoenix, ambientato in una Gotham City dei primi anni 80, dove regna un clima cupo e triste, e il crimine e la violenza sono all'ordine del giorno.
Il regista , disse fin da subito, che voleva allontanarsi dalla figura di Joker dei fumetti, o da la resa dei film sul cavaliere oscuro precedenti, come quelli realizzati da Tim Burton, ma voleva dare un taglio più reale, un'introspezione psicologica maggiore dell'uomo Arthur Fleck , e di come sia diventato The Joker.
Appena uscì, il pubblico fu entusiasta di questo film, e diede subito pieni voti, mentre la critica storceva un po' il naso all'inizio, si è dovuto poi accodare, e la pellicola vinse due Golden Globe e 2 Oscar.
Nella memoria di tutti rimase la scena di Joker che balla, da solo, sulla scalinata ( da solo, appunto, perchè è un anti-eroe, è questo il suo profilo psicologico delineato dal primo film).
Sia Todd Philips che Phoenix dissero che sarebbe stato meglio che il film finisse lì, e che non ci sarebbe stato un sequel, nonostante il film fosse costato poco rispetto agli altri film Hollywoodiani, l'incasso era stato il secondo migliore di sempre.
Ma purtroppo, le case di produzione vogliono sempre fare soldi (oppure no?), e fu spinto il progetto di un secondo film, un sequel.
E oggi, nel 2024, ci ritroviamo quello che, sia il pubblico che la critica, definisce uno dei peggiori film di sempre, Joker: Folie à Deux , con l'introduzione del personaggio femminile Harley Quinn, interpretato dalla cantante e attrice Lady Gaga.
Questo sequel è una specie di musical confusionario, dove la figura di Joker viene , a tratti, quasi messa in secondo piano, e perde completamente le sue caratteristiche di uomo solo contro il sistema, ma viene offuscato dalla canterina Harley Quinn.
Molti hanno analizzato che la figura di Arthur Fleck del primo film, (quello fatto bene), dava molto noia all'ideologia Woke, ormai dominante sia in Hollywood, ma anche nella società occidentale in generale: la storia di un giovane uomo bianco, trattato dalla società meno del letame, che soffre di grande problemi psichici, che cerca, e ottiene , la sua rivalsa verso una società corrotta e ipocrita che non lo considera, va contro la narrazione Poltically Correct odierna del maschio bianco privilegiato che è invece l'oppressore, sempre e comunque.
E così, è arrivato l'ordine dall'alto di ridurre lo spessore e la forza della figura di Arthur, per ottenere un melenso musical, dove entra a gamba tesa, un po' dal nulla, la figura di Harley Quinn, stravolgendo completamente la storia del primo film.
Ma questa "trasformazione" sta succedendo in molte saghe famose: per esempio ,come non citare Star Wars, comprato dalla Disney, dove ogni nuovo film che esce è sempre più pregno di ideologia, e la casa sta perdendo milioni su milioni di dollari ad ogni uscita.
Cara Hollywood, questo è quello che succede quando si mette l'ideologia politica davanti alla qualità, stai perdendo milioni di spettatori all'anno in questo modo.
Grazie dell'attenzione e alla prossima.