Se c'è un personaggio che sta antipatico al mondo crypto, beh, questo è senza dubbio Warren Buffet: l'investitore 94enne americano, ritenuto uno dei trader ed economisti più abili al mondo, tanto da valergli l'appellativo di "oracolo di Omaha" (Omaha , Nebraska, dove è nato nel 1930), ha detto più volte che secondo lui Bitcoin vale 0, che non ci investirebbe mezzo soldo, che le cryptovalute non hanno nessun valore intrinseco, e l'unica speranza , per chi investe in BTC, e che la persona dopo offra una cifra superiore a quella del suo acquisto.
Diciamo che su BTC ha toppato alla grande, però, continua con coerenza a tenere il suo punto: molti danno la colpa di quest'atteggiamento alla sua età anagrafica, dicendo che non capisce il valore delle innovazioni tecnologiche, e il ruolo di indipendenza finanziaria che Bitcoin rappresenta, in un mondo finanziario sempre più oppresso dai controlli politici e delle grandi lobby sulle banche, e soprattutto, sui conti correnti dei poveri cittadini di tutto il mondo.
Però Warren è uno che ci ha azzeccato quasi sempre in questi tanti decenni di attività, spaziando i suoi investimenti in tutti i settori, dal bancario al farmaceutico, dall'editoriale al settore energetico, possiamo dire , semplificando molto, che l'ultimo decennio si sia concentrato su 4 azioni in particolare: Apple, Bank of America, Coca Cola, e Chevron.
Bene , negli ultimi mesi, il caro Buffet sta svendendo molte delle sue azioni: dopo aver venduto alcune su quote di Apple , pochi giorni fa ha venduto altre azioni Bank of America, intascando un profitto di 982 milioni di dollari.
Ora, la domanda che ci dobbiamo fare è questa: il buon vecchio Warren ha fiutato qualcosa ? Forse è a conoscenza di qualcosa di grosso, che noi non sappiamo?
Chiaramente l'analisi superficiale che possiamo fare è che sente che ci sarà un grosso crollo finanziario, magari prima o a seguire delle elezioni presidenziali USA di questo Novembre, oppure per la situazione dei conflitti in Ucraina e nel Medio Oriente, anche altri investitori stanno ritirando le loro quote dal mercato, come se si aspettassero un "grande evento".
Io nei mercati "tradizionali" non ho quasi nulla, però bisogna sempre valutare le conseguenze che questi crolli hanno sulla via quotidiana anche dei piccoli cittadini non investitori, come l'inflazione o gli aumenti sui tassi d'interesse.
Staremo a vedere, se Warren Buffet esce dal mercato, un motivo ci sarà.
Grazie dell'attenzione e alla prossima.