Buongiorno a tutta la community di Olio di Balena!
Stiamo vivendo dei giorni di altissima tensione nel mercato crypto, con la crisi di Silvergate, il rischio di un ulteriore rialzo dei tassi d'interesse, le nuove regolamentazioni che potrebbero introdurre gli USA per il mercato crypto, del trading e quello del mining, e come se non bastasse, USDC ha appena depeggato (proprio come conseguenza del caso Silvergate, che deteneva più di 3 miliardi di USDC, ora bloccati).
Ma andiamo intanto al tema dell'analisi di oggi: la crisi di liquidità di Silvergate e il rischio bancarotta.
Nelle ultime settimane, è emersa la notizia che alcune aziende cripto hanno sospeso i loro rapporti bancari con Silvergate Bank, una banca americana specializzata nell'offerta di servizi bancari alle aziende cripto.
La crisi è iniziata nel febbraio 2021, quando la banca ha annunciato una perdita di $23,5 milioni legata alla svalutazione di un prestito a una società di criptovalute chiamata Mogo, che non è stata in grado di rimborsare il prestito. Successivamente, Silvergate ha annunciato una serie di altre perdite legate a prestiti a società di criptovalute.
La sospensione dei rapporti con Silvergate ha suscitato preoccupazioni all'interno della comunità cripto e ha sollevato interrogativi sul futuro della collaborazione tra aziende cripto e banche tradizionali.
La ragione dietro la sospensione dei rapporti bancari con Silvergate sembra essere legata alla recente regolamentazione statunitense in materia di criptovalute. Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha infatti proposto di aumentare i requisiti di reporting per le transazioni cripto, in modo da prevenire il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.
Questa regolamentazione, se approvata, potrebbe comportare una maggiore pressione sui servizi bancari alle aziende cripto, in quanto le banche dovrebbero essere in grado di identificare e segnalare eventuali attività sospette alle autorità competenti. Ciò potrebbe comportare costi e rischi maggiori per le banche, e potrebbe portare alcune di esse a rinunciare ai servizi bancari alle aziende cripto.
Tuttavia, nonostante le preoccupazioni, alcuni esperti ritengono che la sospensione dei rapporti con Silvergate sia solo temporanea, e che la collaborazione tra aziende cripto e banche tradizionali continuerà a prosperare nel lungo periodo. Le aziende cripto, infatti, sono sempre più integrate nell'economia globale e stanno diventando sempre più regolamentate e standardizzate, il che potrebbe aumentare la fiducia delle banche in questo settore.
Inoltre, molte aziende cripto stanno già lavorando per sviluppare relazioni con altre banche e istituzioni finanziarie, in modo da diversificare i propri rapporti bancari e ridurre il rischio di dipendenza da una singola banca. Questa diversificazione potrebbe aumentare la resilienza delle aziende cripto e consentire loro di continuare a prosperare, indipendentemente dalla posizione delle singole banche.
In conclusione, sebbene la sospensione dei rapporti tra alcune aziende cripto e Silvergate Bank possa sollevare alcune preoccupazioni a breve termine, è probabile che la collaborazione tra aziende cripto e banche tradizionali continui a prosperare nel lungo periodo. L'industria delle criptovalute sta diventando sempre più regolamentata e standardizzata, il che potrebbe aumentare la fiducia delle banche in questo settore. Inoltre, la diversificazione dei rapporti bancari potrebbe aumentare la resilienza delle aziende cripto e consentire loro di continuare a crescere in modo sostenibile.
Tuttavia, la crisi ha messo in luce i rischi associati alla fornitura di servizi bancari per criptovalute e ha evidenziato la necessità di una maggiore regolamentazione del settore per prevenire futuri problemi.
Non mi resta che augurare buon weekend a tutta la Community di Olio di Balena!
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