Endless joy!

in #hive-1466202 months ago

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We often dive into new things as if they were the solution or a remedy, as if the life we ​​feel throbbing inside us again makes us feel the thrill of immortality, but we don't need to feel immortal. We need to love.

(Alessandro D'Avenia)



Today Samuele had yet another check-up.

Beautiful day and great news!

He really seems to have gotten used to it, today he was very good; it must also be said that the nurse who does his electrocardiogram and the various checks has seen her at least six times now and, among other things, if she is not Indian she still belongs to a similar ethnic group, she has the same colors as Mom and also she sings him songs so, he is probably starting to like her.

The cardiologist who examined him and performed the ultrasound was even with him in the operating room, in fact he is the one he likes the most; it must be said that his calm and affable manner and his kindness certainly help a lot.

They say that children, especially newborns, do not remember things; in fact, when we were in the hospital at the beginning, everyone said to us: "lucky that at least he is small and in the future he will not remember much!".

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Assuming that when he grows up he will find a scar on his chest similar to Lufy's because, even if it will be less visible, it certainly cannot disappear...

Apart from the physical signs, however, I have the impression that Samuele remembers everything; as soon as we entered the little house that hosted us for his first 6 months of life he explored a bit but you could see that he was serene.

At the supermarket, when he saw the lady at the checkout who cuddled and spoiled him every time we went shopping, he smiled at her with all four teeth (that's what he has at the moment, eh eh!).

And I assure you that lately it's really difficult for Samuele to smile and even worse to be in the arms of someone other than his parents, grandparents or uncles.

Maybe he doesn't have vivid memories but, in my opinion, something goes through his head.

Then from the moment they are born and for the first few years it is said that they are sponges and this is very true; Samuele already knows how to pronounce a couple of words, if you give him cell phones, remote controls or tablets he already starts to fiddle around like a nerd, with remote controls he even gets pissed off when he presses the buttons and nothing happens.

If you're wondering why nothing happens, it's because he has his own remote controls, one of which works perfectly with all the televisions in the house since it's universal... At the moment, however, we have removed the batteries otherwise it would have been impossible to watch any program for more than five minutes.

I think he's the only child who at the age of 10 months had a cell phone and a smartwatch of his own, which he is also starting to understand how they work.

Knowledge has a cost, and in fact a month ago he removed the advertising from Amazon Prime (by fiddling with the remote control he always gets either Netflix or Prime), this thing costs us 1.99 euros a month; I naturally decided to keep the service, since it's Samuele's first subscription.

You say I'm crazy, yes, but 2 euros a month won't make me poor, but one day, I'll be able to say to Samuele: "You see son, this is the first subscription you've taken out, at the age of 10 months!"

Anyway, now I have to say goodbye, we have to go and celebrate the good news we received today; we will have dinner "Dal Bottarolo" in via Trieste restaurant that offers the formula "All You Can Eat" of Roman cuisine.

Tomorrow I'm traveling but, already on Sunday I will try to tell you what happened in these Roman days, all the news and, maybe, I will also show you some nice photos.

Thank you for the time you dedicated to me.

I hug you!

🔘 🔘 🔘

"Yes, I was born among men too. I had never seen the Jungle. They passed me food behind bars in an iron container until one night I felt that I was Bagheera, the Panther, and not a toy for men, and I broke the stupid lock with a paw and went away; and because I had learned the ways of men, I became more terrible in the Jungle than Shere Khan.”

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Spesso ci tuffiamo nella novità come se fosse la soluzione o un rimedio, come se la vita che sentiamo palpitare di nuovo dentro di noi ci facesse provare l’ebbrezza dell’immortalità, ma non è di sentirci immortali che abbiamo bisogno. Abbiamo bisogno di amare.

(Alessandro D’Avenia)



Oggi Samuele ha fatto l'ennesima visita di controllo.

Bellissima giornata e ottime notizie!

Lui sembra davvero essersi abituato, oggi è stato bravissimo; c'è anche da dire che l'infermiera che gli fa l'elettrocardiogramma e i vari controlli ormai l'ha vista almeno sei volte e, tra le altre cose, se non è indiana appartiene comunque a un etnia simile ha infatti gli stessi colori della Mamma e inoltre gli canta le canzoncine quindi, probabilmente comincia a stargli simpatica.

Il cardiologo che lo ha visitato e gli ha fatto l'ecografia era addirittura insieme a lui in sala operatoria, è infatti quello che gli sta più simpatico; c'è da dire che sicuramente i suoi modi pacati e affabili e la sua gentilezza aiutano molto.

Dicono che i bambini, soprattutto i neonati, non ricordino le cose; infatti a noi, mentre eravamo in ospedale i primi tempi, tutti dicevano: "fortuna che almeno è piccolo e in futuro non ricorderà molto!".

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Partendo dal presupposto che quando sarà grande si troverà nel petto una cicatrice simile a quella di Lufy perché, anche se si vedrà meno, non può certo scomparire...

Oltre però i segni fisici io ho l'impressione invece che Samuele ricordi tutto; appena siamo entrati nella casetta che ci ha ospitato per i suoi primi 6 mesi di vita ha esplorato un po' ma si vedeva che era sereno.

Al supermercato, quando ha rivisto la signora alla cassa che tutte le volte che siamo andati a fare la spesa lo ha coccolato e viziato, le ha sorriso a 4 denti (quelli ha al momento,eh eh!).

E Ti assicuro che ultimamente è proprio difficile che Samuele sorrida e peggio ancora stia in braccio di qualcuno che non siano i suoi Genitori, i Nonni o gli Zii.

Forse non ha dei ricordi vividi ma, secondo me, qualcosa per la testa gli passa.

Poi da quando nascono e per i primi anni si dice che siano delle spugne e questo è verissimo; Samuele sa già pronunciare un paio di parole, se gli dai in mano cellulari, telecomandi o tablet comincia già a smanettare come un nerd, con i telecomandi addirittura si incazza quando preme i pulsanti e non succede nulla.

Se Ti stai chiedendo perché non succede nulla è perché ha dei telecomandi tutti suoi, uno tra l'altro perfettamente funzionante con tutte le televisioni della casa essendo universale... Al momento però gli abbiamo levato le batterie altrimenti era impossibile vedere un qualsiasi programma per più di cinque minuti.

Credo sia l'unico bambino che all'età di 10 mesi aveva un cellulare e uno smartwatch tutti suoi, dei quali tra l'altro comincia a capire il funzionamento.

La conoscenza si sa ha un costo e infatti un mesetto fa ha levato la pubblicità da Amazon Prime (smanettando con il telecomando arriva sempre o su Netflix o su Prime), questa cosa ci costa 1.99 euro al mese; ho deciso naturalmente di tenere il servizio, essendo il primo abbonamento di Samuele.

Dici che sono folle, si sarà ma 2 euro al mese non mi faranno diventare povero però, un giorno, potrò dire a Samuele: "Vedi figlio, questo è il primo abbonamento che hai fatto, all'età di 10 mesi!"

Comunque ora Ti devo salutare, dobbiamo andare a festeggiare le buone notizie ricevute oggi; ceneremo "Dal Bottarolo" in via Trieste ristorante che offre la formula "All You Can Eat" di cucina romana.

Domani sono in viaggio ma, già domenica vedrò di raccontarti quello che è successo in questi giorni romani, tutte le novità e, magari, Ti farò vedere anche qualche bella foto.

Grazie per il tempo che mi hai dedicato.

Ti Abbraccio!

🔘 🔘 🔘

“Sì, anch'io nacqui tra gli uomini. Non avevo mai visto la Giungla. Mi passarono il cibo dietro le sbarre in un recipiente di ferro finché una notte sentii che ero Bagheera, la Pantera, e non un giocattolo per gli uomini, e spezzai la stupida serratura con una zampata e me ne andai; e poiché avevo imparato le astuzie degli uomini, nella Giungla divenni più terribile di Shere Khan.”

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The texts are translated with simultaneous translators; for the avoidance of doubt I have decided that they will all be translated exclusively with Google Translate.Of course, English is not my first language but I try, forgive any mistakes and imperfections of Translate.