– And who would you have been?
– Jupiter.
If we think about literature, the narcissist par excellence can only be Dorian Gray; well today he could easily be considered an amateur in the face of the hordes of people obsessed with their own image who fill the web with their faces in the foreground... Often retouched but that is normal and I don't even want to touch on the controversy of the pose with the "chicken's ass mouth", but come on, are you really doing it?
This premise of mine, which was intended to be nice, serves me only to delve into something much more serious: the child of individualism, perfectionism and social pressure, the narcissistic personality trait is statistically proven to be dangerously growing in recent years. .
Naturally this has nothing to do with those four selfie "narcissus" we talked about in the intro, their only flaw in reality is that of a useless, even if harmless, vanity and then a lot of superficiality... However, nothing too much destructive.
If we talk about a "pathological narcissist", be it the grandiose or vulnerable type, we are referring to someone without affection and anempathy who systematically spreads his venom on the first unfortunate person within reach.
It always starts from the circle of primary relationships, it can affect children or partners.
We are dealing with manipulative and stormy personalities who tend to be dysperceptive (casual internal attributions about successes and external ones about failures)
Highly self-absorbed people who often live boasting of great merits and successes without actually having accomplished much in life!
The ambiguity of a person to whom we are united by an emotional bond, gives rise to a disturbing anxious indeterminacy in those who undergo a certain treatment; they usually have to face destabilizing questions and questions which need to be resolved but which unfortunately cannot be.
If you think about it, being ambiguous is by definition something ambiguous which, in the best case scenario, leaves you at least perplexed while, in the worst case scenario, it can trigger an insecurity that even borders on addiction.
In reality it is not even easy to say what all this really evokes because there are certainly subjective factors such as nature, but often everything correlates to a profound sense of doubt, indeterminacy and mental confusion.
The reiteration of these behaviors leads to slipping into dynamics of great duplicity due to the idea of feeling ridiculed and manipulated.
These very dangerous "empathy-sucking" and also "energy-sucking" vampires have among their favorite victims personalities who are full of sensitivity and great capacity for hospitality.
It is precisely from here that very dangerous relationships of emotional dependence are triggered which can have highly damaging consequences for the emotionality and self-esteem of the person who finds himself in the down position.
A manipulative narcissist is very complicated to neutralize; someone who has a personality trait of this type can be very persuasive and also has the great ability to bring the other closer to his system of perception of the world.
In my own small way I now want to give some advice or you can also take it as a starting point for action.
Let's see some phrases to take time and respond in a firm and assertive way and defend yourself from repeated manipulative and argumentative attacks that would undoubtedly be to your advantage:
- "I don't like feeling pressured into making a hasty decision."
- "I need more time to think and decide what to do."
- "I don't feel comfortable and now I don't want to do what you ask of me."
Let's now see how to preserve your self-esteem and how to avoid frustrating comparisons with those who are "better than you or like who they would like you to be" (can you understand the sarcasm?) and let's also see how to avoid falling into the trap of feelings of guilt due to a disappointed expectations:
"I know who I am and I won't waste time with these types of comparisons. Please don't compare me to others again."
"I understand and respect your point of view but I know my strengths well."
What can I tell you friend if not to meditate, meditate...
Of course I also say thank you and ask you to express your thoughts and what meditation has brought you in the comments below!
I hug you!
– E chi saresti stato?
– Giove.
Se pensiamo alla letteratura, il narcisista per antonomasia, non può che essere Dorian Gray; ebbene lui oggi potrebbe tranquillamente essere considerato un dilettante allo sbaraglio di fronte alle schiere di ossessionati/e della propria immagine che riempiono il web con le loro facce in primo piano... Spesso ritoccate ma quello è normale e non voglio nemmeno andare a sfiorare la polemica della posa con la "bocca a culo di gallina", ma dai fate davvero?
Questa mia premessa, che voleva essere simpatica, mi serve solo per fare un affondo su qualcosa di ben più serio: figlio di individualismo, perfezionismo e pressione sociale, il tratto narcisistico della personalità è statisticamente provato che, negli ultimi anni, sia pericolosamente in crescita.
Naturalmente questo non ha nulla a che fare con quei quattro "narcisucci" da selfie di cui parlavamo nella intro, la loro unica pecca in realtà è quella di una inutile, anche se innocua, vanità e poi tanta superficialità... Niente comunque di troppo distruttivo.
Se parliamo di "narcisista patologico", sia esso di tipo grandioso o vulnerabile, ci stiamo riferendo a qualcuno anaffettivo e anempatico che sistematicamente sparge il suo veleno sul primo malcapitato che ha a portata di mano.
Parte sempre dalla cerchia delle relazioni primarie, può colpire figli o partner.
Abbiamo a che fare con delle personalità manipolatrici e burrascose e tendenzialmente dispercettive (attribuzioni casuali interne sui successi ed esterne sui fallimenti)
Persone fortemente egoriferite che spesso vivono millantando grandi meriti e successi senza poi aver combinato in realtà un granché nella vita!
L'ambiguità di una persona alla quale siamo uniti da un legame affettivo, suscita in chi subisce un determinato trattamento una inquietante indeterminatezza ansiosa, solitamente si devono fronteggiare interrogazioni e quesiti destabilizzanti, che necessitano di essere dissolti ma che non possono purtroppo esserlo.
Se ci pensi bene, l'essere ambiguo è per definizione qualcosa di equivoco che, nell'ipotesi migliore lascia quantomeno perplessi mentre, nello scenario peggiore può scatenare un'insicurezza che arriva anche a rasentare la dipendenza.
In realtà non è semplice nemmeno dire cosa tutto ciò evochi davvero perché ci sono certamente dei fattori soggettivi come per esempio l'indole, spesso però tutto si correla a un profondo senso del dubbio, indeterminatezza e confusione mentale.
Il reiterare di questi comportamenti porta a scivolare in dinamiche di grande doppiezza dovute all'idea di sentirsi presi in giro e manipolati.
Questi pericolosissimi vampiri "succhia empatia" e anche "succhia energia" hanno tra le loro vittime predilette personalità che abbondano di sensibilità e grande capacità di accoglienza.
È proprio da qui si innescano relazioni molto pericolose di dipendenza affettiva che possono avere conseguente grandemente dannose per emotività e autostima di colui che si trova nella posizione down.
Un narcisista manipolatore è molto complicato da neutralizzare; colui che ha un tratto di personalità di questo tipo riesce a essere molto persuasivo ed ha anche la grande capacità di fare avvicinare l'altro al suo sistema di percezione del mondo.
Nel mio piccolo desidero ora dare qualche consiglio o puoi prenderlo anche come spunto di azione.
Vediamo alcune frasi per prendere tempo e rispondere in modo fermo e assertivo e difendersi dai ripetuti attacchi manipolatori e da argomentazione che andrebbero indubbiamente a suo vantaggio:
- "Non mi piace sentirmi Spinto/a a prendere una decisione frettolosa."
- "Ho bisogno di più tempo per pensare e decidere cosa fare."
- "Non mi sento a mio agio e adesso non voglio fare ciò che mi chiedi."
Vediamo ora come preservare la propria autostima e come evitare comparazioni frustranti con chi "è meglio di te o come chi vorrebbe che tu fossi" (si capisce il sarcasmo?) e vediamo anche come evitare di cadere nella trappola dei sensi di colpa dovuti a un'aspettativa delusa:
"So chi sono e non perderò tempo con questo tipo di confronti. Per favore non paragonarmi più ad altri."
"Capisco e rispetto il tuo punto di vista ma conosco bene i miei punti di forza."
Cosa dirti amico se non di meditare, medita...
Naturalmente Ti dico anche grazie e Ti chiedo di esprimere i Tuoi pensieri e quello che la meditazione ti ha portato nei commenti qui sotto!
Ti Abbraccio!
The texts are translated with simultaneous translators; for the avoidance of doubt I have decided that they will all be translated exclusively with Google Translate.
Of course, English is not my first language but I try, forgive any mistakes and imperfections of Translate.