Demonizzata a causa dei motivi illustrati altrove. C'è però un fatto da considerare: non è falso che le ricchezze dal nulla provengono da attività dubbie, se non sei già ricco di famiglia e non hai ereditato (occhio: il che è diverso dal cambiare di posizione perchè eri il figlio di un bracciante agricolo sottopagato o di un manovale che viveva in affitto in un monolocale in periferia e di una casalinga, ma eri superdotato e sei diventato un cardiologo a dispetto delle condizioni dei tuoi genitori). Nel caso dei paesi latini, chi diventa ricco dal nulla, il perchè si sa: traffico di droga, ovvero la maniera più facile e veloce di arricchirsi dacchè eri un senzatetto. È pur vero che esistono le eccezioni, ma appunto poichè si tratta di eccezioni, non sono la regola e sono oltretutto primule rosse. Da parte mia, quando si diventa ricchi dal nulla (e per dal nulla intendo chi spesso si ritrova nelle more per i pagamenti delle bollette in ritardo, gli si rompe il frigo e non sono in condizioni di ricomprarlo, salta qualche affitto o canna qualche rata del mutuo) onestamente, credo che si tratti di persone predestinate a diventarlo. Poi esiste quella occulta di cui forse s'ha paura di parlare: il patto col diavolo in cambio di ricchezze. Purtroppo esiste. Mio marito dice che si fa nella massoneria perchè un suo cugino l'ha fatto e il padre di una mia nipote l'ha fatto. Non ti vorrei deludere, ma è proprio il sistema socio-politico specie neoliberale a impedire (e pure di proposito) l'arricchimento dei proletari. Ricordi quel commento dove dicevo che i politici vengono facilmente manovrati dalle luride multinazionali (emetti questa nuova legge, inserisci nuovi obblighi) per far fallire di proposito la piccola e media impresa? Dato che lo sanno benissimo dell'impossibilità di adempiere a ogni baggianata nuova che fanno saltare fuori, quantomeno impossibilità se non a fronte di ingenti esborsi. E con il lavoro sotto padrone, si sa, nessuno arricchisce (ai tempi dei miei genitori e dei boomer si riusciva però a cambiare di classe sociale in favore di quella di uno o due gradini più alta, fino a quando le alte sfere non se ne sono accorte e hanno introdotto il neoliberalismo, l'euro, mani pulite e dopo di allora pressochè nessuno è più riuscito a risparmiare e aggiungiamoci poi la tecnologia obbligatoria con la sua infame obsolescenza programmata che ti costringe a cambiare il cellulare ogni tre per due, idem il notebook, idem la manutenzione delle abitazioni che rispetto all'epoca dei miei nonni sembrano fatte di burro e cartapesta e la frittata è fatta). Cavoli, i miei genitori non li vedevo costretti a riparazioni in casa mese dopo mese, nè l'auto di mio padre finiva ogni mese dal meccanico ed era ancora la storica FIAT 500, dopo una quindicina di anni cambiata per la vecchissima Panda. Non compravano un telefono ogni due santi anni, anche perchè allora come allora c'era perfino gente che il telefono fisso in casa non l'aveva nemmeno, come una mia compagna di scuola delle medie. Quindi non dovevi di certo scaricare obbligatoriamente l'app aziendale (a causa della quale sei obbligato a comprare il telefono nuovo perchè quello vecchio ha una versione android incompatibile, come è capitato alla mia migliore amica), altrimenti non ricevi lo stipendio, anzi perdi pure il lavoro. Il condominio non doveva esborsare centinaia di migliaia di euro (che non esisteva) per obbedire all'ultima porcata marchiata UE (che non esisteva) per mantenerlo ecologico. Come diamine, non dico arricchirsi, ma semmai non peggiorare di condizioni, sotto tali infami condizioni? Leggo che oggi come oggi la classe media (proprio quella nel mirino delle alte sfere) non tiene più scorte alimentari in casa, non compra più nè carne nè pesce, ha rinunciato ad abbonamenti presso palestre e piscine, ha rinunciato al teatro e se un familiare ha bisogno di una visita specialistica e non può aspettare i porci comodi dell'ASL (dunque in una delle 12 regioni viziose), gli si scombinano i conti per la fine del mese. Se questa è oramai la classe media (che nelle città più care d'Italia è pure ridotta a rivolgersi alla Croce Rossa per gli alimenti di fine mese), ti lascio immaginare quelle sotto.
Inutile dirlo, che la rogna sta nell'indole intrinsecamente malvagia di gran parte delle etnie mondiali. Ora, da parte mia preferisco di gran lunga sistemi come quello norvegese, dove si pagano le tasse più alte del mondo, ma la popolazione vede che sono soldi spesi bene. A nessuno è permesso avere più degli altri e infatti il tasso di disoccupazione e povertà è pressochè inesistente. Nessuno è ricco, ma nemmeno ridotto l punto da non riuscire a comprare il frigo nuovo se quello vecchio si rompe, men che meno di non riuscire a pagare la scuola ai figli, se no non si mangia. Case uguali per tutti, mobilio uguale per tutti, perfino abbigliamento e dentifricio, marca unica e uguale per tutti. Oppure si va nelle Filippine, dove il governo non si interessa per nulla dei guadagni prodotti all'estero dalla popolazione,che può quindi lavorare su upwork, i-Talky, udemy, workana e tutto l'elenco freela senza dover minimamente dichiarare alcuna attività e alcun guadagno nemmeno se gli entra un milione nel conto perchè non sono entrate prodotte nelle Filippine. Occhio però ai parenti festaioli che pretendono pure l'i-phone di regalo, oppure questo e quel prestito in denaro perchè i filippini si fregano proprio così, come colleghi miei confermano:

Nelle Filippine (ma pure in Africa e forse pure in India e dintorni), ecco che sei riuscito a mettere via quella somma che ti permetterebbe di diventare classe media, saltandone due o forse tre, però arriva tuo fratello che vuole aprire un autolavaggio e non ha un soldo. Ovviamente, è raro che un filippino (ma pure un nigeriano) si neghi e dunque addio sogni di gloria🤣
!LOLZ