Today was the second and last day of this weekend in the mountains. We all woke up with some little pain for the efforts of the previous day. I in particular had my left knee that bothered me when taking the stairs.
Fortunately, I had taken this into account when preparing the excursion proposal for today. I considered that we were all more or less tired and also having to leave in the early afternoon to go home, something short and easy was needed. Maybe even different from the day before.
So I proposed a walk in the woods following a comfortable forest road. A family-friendly route with strollers too. A walk in the middle of the forest with a view of some lawn every now and then.
Arrived at the place and after identifying the correct path we started the journey. As budgeted, it was an easy, almost flat road, with frequent raspberry bushes and wild strawberry seedlings on the sides.
Everything is perfect, other than that there is not much left of the wood that was. In the sense that the damage of Vaia, the terrible storm that fell here in 2018, is still very evident and you often find yourself on open slots where nature is slowly trying to grow back.
But it will take dozens of years to get back to the way it was before.
We didn't get to the end of the route, we didn't have the time and we always proceeded slowly, fatigued from the day before. But we still enjoyed a wonderful sunny day, warm but liveable, with a cool breeze that occasionally kept us company.
Around 11:30 we stopped, turned our toes and went back from where we came from.
Our mountain adventure ended at the table, in front of a generous plate of butter dumplings and a medium beer. Kissed by the sun and caressed by the cool mountain air. I already miss that sweet alpine climate.
At the end of the post I'll leave you some photos.
Oggi è stato il secondo e ultimo giorno di questo weekend in montagna. Ci siamo svegliati tutti con qualche piccolo dolore per gli sforzi della giornata precedente. Io in particolare ho avuto il ginocchio sinistro che dava fastidio nel fare le scale.
Fortunatamente ne avevo tenuto conto nel preparare la proposta di escursione per oggi. Consideravo che fossimo tutti più o meno stanchi e dovendo anche ripartire nel primo pomeriggio per tornare a casa, serviva qualcosa di breve e facile. Magari anche diverso rispetto al giorno prima.
Ho così proposto una passeggiata nel bosco seguendo una comoda strada forestale. Un percorso adatto alle famiglie con anche i passeggini. Una passeggiata in mezzo alla foresta con ogni tanto una vista su qualche prato.
Arrivati sul posto e dopo aver individuato la strada corretta abbiamo iniziato il cammino. Come preventivato si è trattato di una strada facile, quasi in piano, con frequenti cespugli di lamponi e piantine di fragole selvatiche ai lati.
Tutto perfetto, se non che del bosco che era non è rimasto gran che. Nel senso che i danni di Vaia, la terribile tempesta che si è abbattuta qui nel 2018, sono ancora molto evidenti e spesso ci si trova su spiazzi aperti dove la natura sta cercando lentamente di tornare a crescere.
Ma ci vorranno decine di anni per tornare a come era prima.
Non siamo arrivati fino alla fine del percorso, non ne avevamo il tempo e abbiamo sempre proceduto lentamente, affaticati dal giorno prima. Ma abbiamo comunque goduto di una splendida giornata di sole, calda ma vivibile, con una brezza fresca che ogni tanto ci teneva compagnia.
Verso le 11:30 ci siamo fermati, abbiamo girato le punte dei piedi e siamo tornati da dove eravamo venuti.
La nostra avventura montanara su è conclusa a tavola, davanti ad un generoso piatto di Canederli al burro e una birra media. Baciati dal sole e accarezzati dalla fresca aria di montagna. Mi manca già quel dolce clima alpino.
Alla fine del post vi lascio qualche foto.