Privacy on blockchains / Privacy sulle blockchain [ENG/ITA]

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Picture created by me with Copilot

A couple of days ago, an exchange of comments between Whale Oil users made me reflect on a particular aspect of the world of crypto currencies and blockchain: privacy.

Not being an expert, I do not have a ready-to-use solution, but I would like to be able to get an idea through reflection and comparison.

Let's start with a key principle of blockchain: all information is public. It means that anyone can access what is recorded on the blockchain. If I write that I like ice cream, everyone will be able to access this information.

So, being public, is there no privacy on the blockchain? No, privacy is there!

Let's take Bitcoin. Here, too, all transactions are publicly recorded. If 10 BTC is moved from wallet 1A to wallet 2B, we can all know. But who do those wallets belong to? Here, you enter the privacy element.

The association between a wallet address and a natural person is the discriminant between maintaining privacy and not maintaining it.

If @stewie.wieno receives 100 SWAP.BTC from another user and becomes a millionnaire, at the blockchain level we have no other elements to know in real life which person suddenly became rich. As long as @stewie.wieno has not shared any other personal information on the chain of his own will.

The non-association between the natural person and the wallet address (on Hive the username) is what guarantees privacy on the blockchain. If we share information about ourselves, slowly, we limit what is our anonymity.

We are primarily responsible for our privacy on blockchains. We decide what level of privacy we want to have.

Un paio di giorni fa, uno scambio di commenti tra utenti di Olio di Balena mi ha fatto riflettere su un aspetto particolare del mondo delle crypto valute e della blockchain: la privacy.

Non essendo un esperto, non ho una soluzione pronta all’uso, ma vorrei riuscire a farmi una idea attraverso la riflessione il confronto.

Partiamo da un principio cardine della blockchain: tutte le informazioni sono pubbliche. Significa che chiunque può accedere a ciò che è registrato sulla blockchain. Se io scrivo che mi piace il gelato, tutti potranno accedere a questa informazione.

Quindi, essendo pubbliche, non c’è privacy sulla blockchain? No, la privacy c’è!
Prendiamo Bitcoin. Anche qui tutte le operazioni sono pubblicamente registrate. Se 10 BTC vengono spostati dal portafoglio 1A al portafoglio 2B, tutti lo possiamo sapere. Ma a chi appartengono quei portafogli? Qui, si inserisce l’elemento di privacy.

L’associazione tra un indirizzo del wallet e una persona fisica sono la discriminante tra mantenere la privacy e non mantenerla.

Se @stewie.wieno riceve 100 SWAP.BTC da un’altro utente e diventa milionario, a livello di blockchain non abbiamo altri elementi per sapere nella vita reale quale persona sia diventata improvvisamente ricca. Sempre che @stewie.wieno non abbia condiviso di sua volontà altre informazioni personali sulla chain.

La non associazione tra persona fisica e indirizzo del wallet (su Hive lo username) è ciò che garantisce la privacy sulla blockchain. Se condividiamo delle informazioni su di noi, pian piano, limitiamo quello che è il nostro anonimato.

Siamo noi i primi responsabili della nostra privacy sulle blockchain. Siamo noi a decidere quale livello di privacy vogliamo avere.

Sort:  

Diciamo che se vuoi rimanere privato non usi blockchain pubbliche, Hive è anche un social media sta a te decidere se condividere o meno informazioni tue.

Non sapevo esistessero blockchain private, ma comunque si, il senso è quello.
Se vuoi rimanere anonimo, stai attento a cosa condividi!

Amen

Quell'utente "milionario" in realtà è un poveraccio. Solo nel momento in cui cambia la crypto in moneta Fiat allora lo puoi chiamare milionario. Altrimenti è solo milionario all'interno di una rete, di una blockchain, di un sistema di token.
Ma per i governi ciò che vale è parametrizzato sulla moneta Fiat (anche per i governi che consentono l'uso di bitcoin).
Il parametro è sempre la moneta Fiat.

Solo alcune blockchain (una di sicuro è Monero) consentono l'anonimizzazione dell'utente e quindi il capitale che ottieni su un conto bancario, alla fine rimane anonimo.
(qualcuno mi corregga se è una castronerie).

Da quel che so infatti la polizia (i controlli internazionali) hanno possibilità di risalire ai criminali (se questi non adottano un sistema di cifratura) proprio perché alla fine ciò che ti frega è che se vuoi i soldi, devi ritirarli dalla banca (oppure mi dicevano, manualmente... Ma a quel punto saresti già fuori dalla blockchain quindi il discorso non vale più).
(qualcuno mi corregga se ho detto una castronerie).

Una cosa invece che mi lascia perplesso da sempre è questa cosa della blockchain "aperta".
Ad esempio qui su Hive, la narrazione principale è che tu pubblichi giornalmente e ottieni denaro attraverso i voti e l'interazione degli utenti.
Banalmente è questo il meccanismo che, secondo la narrazione, ti consente non dico di diventare ricco "ma se proprio ti impegni...magari"...

Eppure siccome è tutto aperto, ad un utente esterno, che non è registrato su Hive, gli basta entrare con qualsiasi browser e leggere tutti i post senza votare.

Esattamente come quelli all'interno, che potrebbero leggere senza commentare o votare.

Ma si tratta comunque di una narrazione falsa. Hive dovrebbe essere "aperta" (quindi con i dati leggibili) ma almeno ristretta agli account registrati.
Altrimenti si perde parte della narrazione promozionale.

Su Hive i post sono monetizzabili in 7 giorni. Ma se tutti guardassero dall'esterno, perché non hanno voglia di registrarsi, possono comunque leggere senza farti monetizzare.

Si parla della carenza di utenti, di engagement , ma se consenti di leggere da "fuori", perdi già una parte del potere della comunità.
Evidentemente alla gente non interessa molto "registrarsi per diventare ricca", quindi la narrazione pronozionale è comunque debole

Guarda, sulla blockchain aperta e del fatto che anche da fuori possano leggere non ho mai riflettuto.

Immagino ci siano pro e contro.

Sul fatto che finché non ritiri, non sei ricco, credo sia una cosa che ha un suo senso. Allo stato attuale non so se sia possibile ritirare in totale anonimato, ma capisco anche che non si possa. In fondo se c’è stato un guadagno, trovo ragionevole ci sia una tassazione.

Tassazione ragionevole.
!LOL

Have you heard the one about the jump rope?
Never mind, skip it.

Credit: reddit
@iodacasamia, I sent you an $LOLZ on behalf of stewie.wieno

(1/10)

PLAY & EARN $DOOM

Sì la tassazione è giusto che ci sia, in fondo i soldi non nascono dall'albero.
Però in qualche modo si può ritirare anonimamente (presumo che i gruppi di hacker o i finanziatori del regime della corea del nord, non vivano di token on chain)

I token non si mangiano. E le banche non li accettano come pagamento di mutui e domiciliazione di bollette.

Ad ogni modo finchè non hai soldi cash, è tutta una corsa a chi ha più "punti fragola" e specula con quelli on chain.
Credo che Ferrari abbia introdotto il pagamento in bitcoin.

Ma se compri una Ferrari con i bitcoin, non dimostri di essere ricco.
Se la rivendi e ottieni dollari o euro, allora puoi arricchirti.

I governi non pagano i propri debiti con bitcoin. Tutti i movimenti di crypto nei portafogli della finanza "classica" servono solo per smuovere e generare nuova moneta reale. E' quella che conta.

Potrebbe non essere fantascienza il ritorno ad un mondo come quello di "Mad Max", tra guerre e sconvoglimenti climatici.
Sarà ricco chi ha le pecore o il bestiame o l'orticello, non chi ha i bitcoin su portafogli non accessibili.

No certo. È ricco chi ha qualcosa ritenuto di valore in quel momento e che è facilmente vendibile.

Very true, my friend everything is public on the Blockchain!😊

Inneggiare alla privacy quando i dati sono pubblici è un po' come commettere un reato, lasciare prove del misfatto e pretendere di non essere poi accusati

!LOLZ

What type of fruit is not allowed to get married?
Cantaloupe...

Credit: reddit
@stewie.wieno, I sent you an $LOLZ on behalf of bencwarmer

(3/10)
Farm LOLZ tokens when you Delegate Hive or Hive Tokens.
Click to delegate: 10 - 20 - 50 - 100 HP

Quando esci su exchange con kyc tramite memo sanno chi sei, anche nella dichiarazione dei redditi dovresti dichiarare i wallet che hai.
Il problema non è tanto se tu scegli di condividere tue informazioni, ma se un'altra persona le utilizza e in che modo le utilizza.

Ma se sono info di dominio pubblico, che io stesso ho reso pubbliche, come posso impedire un qualsiasi utilizzo da parte di altri?
Non è una domanda retorica eh? Lo chiedo per capire.

Provo con un esempio, se io do il mio numero per farlo inserire sull’elenco del telefono della mia città, come posso poi impedire che qualcuno lo diffonda? Io per primo l’ho fornito!

Leggi sulla privacy:

In Europa, il GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati) regola come i dati personali possono essere raccolti, trattati e condivisi. Anche se alcune informazioni sono pubbliche, il GDPR richiede che il trattamento di tali dati sia fatto in modo legittimo e trasparente.
Il GDPR si applica a tutte le forme di trattamento di dati personali, inclusa la raccolta, l'archiviazione e la condivisione.

Ok, quale sarebbe quindi il modo legittimo e trasparente di operare?
Informare l’interessato? Chiedergli il permesso di nuovo?

E i giornalisti, che riportano, analizzano, informazioni pubbliche, come fanno?

Anche qui, non sono domande retoriche, eh? Ma per capire.

chiedi a chat gpt, sicuramente saprà rispondere alle tue varie curiosità!

!LOL
Bastava dire che non lo sai o non vuoi rispondere. Ci sta. 😊
Sono io che ho il problema che mi piace capire le cose.
Grazie di avermi risposto fin qui!

proprio perchè ti piace capire ti ho invitato ad utilizzare un sistema che saprà accontentare la tua curiosità..
resti qui a rispondere inutilmente non sembra ti piaccia capire le cose... dopo che ti informi fammi sapere come funziona, che sono curioso anche io

I haven't sold a single copy of my autobiography.
Sigh. That's the story of my life.

Credit: reddit
@phage93, I sent you an $LOLZ on behalf of stewie.wieno

(1/10)
NEW: Join LOLZ's Daily Earn and Burn Contest and win $LOLZ

esattamente tu hai dato il tuo numero di telefono a chi lo va ad inserire in una lista, non viene prese random, c'è sempre un consenso nell'utilizzo di dati altrui, che tu li condivida è un altro discorso

Congratulations @stewie.wieno! You have completed the following achievement on the Hive blockchain And have been rewarded with New badge(s)

You have been a buzzy bee and published a post every day of the week.

You can view your badges on your board and compare yourself to others in the Ranking
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Questo è un ottimo post.. fai molto bene a chiarire che cosa è la privacy in questo mondo e come siamo noi degli attori attivi per la conservazione della privacy stessa.. io purtroppo quando entrai in HIVE, non capì bene l'importanza di ciò che hai scritto.. purtroppo il nome del mio profilo non è allineato con quanto hai scritto in questo post.. se avessi avuto sottomano questo post durante l'iscrizione ad HIVE oggi avrei sicuramente un nome utente diverso.

In effetti è vero. Ma è anche innegabile che se un giorno andremo a fare cash out, dovendo passare da un exchange con KYC, probabilmente la cosa avrà una rilevanza relativa…

Quindi, almeno per il nickname, non mi preoccuperei troppo ora…