Dopo la rielezione trumpiana, con Musk che gli orbita attorno, il Bitcoin, per altro citato più volte nella campagna elettorale, ha rotto il muro dei 73k, raggiungendo nuovi ATH.
Nel momento in cui scrivo ha baciato gli 80k. Di conseguenza anche il mondo Alt-coin ha reagito in direzione rialzista. Senza girarci intorno va detto che BTC non è neanche su un altro mercato, è proprio fuori dalla nostra galassia.
Già perché un considerevole numero di altcoin è ancora in una fase ribassista generale, per cui la rampa di lancio è parecchio più bassa di quello che avrebbe dovuto essere.
Visto che siamo su Hive è corretto parlare di questo asset. Qui sotto vediamo un grafico piuttosto interessante, ovvero l'andamento annualizzato diviso per gli ultimi quattro anni. Quindi comprendente anche l'ultima bull-run, quella del 2021 e perfino parte dell'anno precedente.
Come si può vedere siamo nella seconda peggior performance di questo quadriennio. L'impressione generale è che se siamo nella tanto declamata stagione dei tori, Hive sta messo decisamente male. Anche solo sperare di arrivare alla fatidica soglia di 1 dollaro per Hive, oggi sembra fantascienza. Figurarsi battere la soglia dei 3 dollari come precedente All Time High.
Ci sono alt-coin che ovviamente vanno alla grande, ma lo stato di Hive non è il solo, moltissime altre versano in condizioni simili o pure peggiori. Con queste premesse c'è il concreto rischio che la stagione rialzista, in quel grafico, sia difficilmente identificabile in un futuro dove si analizza il passato.
Francamente non sono granché sorpreso, speravo che la situazione fosse un po' meglio e non così in basso. Ma la realtà è che il settore oramai è pesantemente compromesso a livello generale. Troppe truffe... troppe.
Anche i cripto entusiasti appaiono parecchio sbiaditi, quasi fuori luogo. Da una parte le cripto non sono più una novità, per cui viene anche meno lo status di promessa e scommessa sul futuro. Dall'altro, come dicevo, il numero degli scam e truffe più o meno conclamate, è numericamente insostenibile.
E non sto parlando solo di truffe classiche, quelle a caccia di gonzi che credono di guadagnare il 2-3% al giorno, ma anche quelle più sottili e meno percepibili sul piano mediatico.
L'ultimo giro sono stati gli NFT, acronimo che proferito oggi pare quasi una bestemmia. Come lo furono le ICO (initial coin offer) nel 2018-2019. Eppure fino all'anno passato ci si è buttato la qualunque.
Ricordo un noto youtuber italiano che ha passato mesi a pubblicizzare il suo, per altro senza che il tutto avesse un senso. Appunto "Non Fungibile" ma per venderlo si davano pseudo-servizi fungibili. Queste non sono state truffe in senso letterario e giuridico, però l'effetto anche psicologico per chi ci ha messo i danari reali, è quello.
I più noti divulgatori hanno smesso da tempo di parlare di blockchain "et similia", anzi oggi stanno ben attenti a citare il cripto-verso, neanche fosse una malattia contagiosa. Al limite Bitcoin, ma non oltre quello, come se il resto fosse immondizia.
Aggiungiamoci lo Stato che con il 42% di tasse rende tutto obsoleto e sostanzialmente inutile, forse anche per fare qualcosa dato il discorso di cui sopra. Considerato che a livello economico non ci pigliano praticamente nulla.
In questo momento percepisco questo mondo come il Movimento 5 Stelle. Bel progetto, con tanti ideali, tantissimo potenziale, ma finito per stracci.
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