La giornata era calda, afosa e buia. L'aria completamente immobile.

Gli alberi si protendevano verso di loro, quasi a volersi chiudere in un abbraccio letale.

Quel giorno più degli altri la foresta sembrava mortale.

Questo era quello che passava per la testa del sergente del nono battaglione di stanza a New Dawn.

Se fosse stato per lui la marcia si sarebbe arrestata all'istante e la colonna avrebbe fatto dietro front verso le mura cittadine.

Ultimamente aggirarsi al di fuori di New Dawn non aveva portato nulla di buono alle truppe dell' Ongonaur Kalamenty.

Si diceva che un Lupo femmina si nascondesse fra le ombre del bosco, pronto ad attaccare e dilaniare le truppe del Chaos Empire.

Più di un'unità era misteriosamente scomparsa nelle ultime settimane.

I ricognitori inviati per verificare cosa fosse successo? Anch'essi scomparsi nel nulla.

Quella foresta era maledetta, il sergente ne era ormai certo.

E quel silenzio, poi, stava diventando davvero insopportabile.

Cosa non avrebbe dato per porvi fine! Anche trovarsi faccia a faccia con questa Lupa sembrava preferibile: almeno così glielo avrebbe fatto vedere lui come il Chaos Empire trattava chi metteva in dubbio il suo dominio.

Lo sferragliare del reggimento nemico era il suono più bello che potesse solleticare le sue orecchie.

Stavolta l'odiato Impero aveva inviato molti più soldati: finalmente cominciavano a capire con chi avevano a che fare.

Ma l'avevano realmente capito?

Un sorriso felino contrasse le sue labbra.

Il momento era quasi giunto: a breve la morte sarebbe piovuta dal nulla sugli ignari nemici.

Gli uomini intorno a lei erano pronti: sentiva i loro muscoli irrigidirsi sotto le armature, i pugni serrarsi attorno a spade ed archi, gli occhi fissi sul nemico, pronti a ripagare il dolore subito, occhio per occhio, dente per dente.

Nulla sarebbe rimasto invendicato.

La rivolta dei Silver Shield era appena iniziata ma presto sarebbe divampata come un fuoco che tutto divora.

L'occupazione sarebbe finita, lei era pronta, tutti erano pronti...

... ed ecco il segnale!

Come un solo uomo i ribelli del Silver Shield iniziano a spingere i tronchi degli alberi di fronte a loro: la base di ogni tronco è stata appositamente tagliata in vista di questo esatto momento.

Il legno scricchiola, i rami si spezzano, la foresta geme.

Qualche secondo e decine di alberi si sfracellano addosso alla colonna di soldati dell'Impero che, completamente presa allo sprovvisto, inizia a sbandare e rompere la formazione.

Questo è il momento che stava aspettando.

La Lupa scavalca il tronco che giace di fronte a lei e si lancia all'attacco.

È la prima a balzare in avanti.

La prima ad affondare la lama nel corpo di un sergente del Chaos Empire che, con occhi sgranati ed esterrefatti, continua a fissarla, la bocca spalancata in un ultimo disperato tentativo di capire cosa è appena successo.

La prima a tingere nuovamente la terra di rosso.

La prima a mostrare il suo feroce ghigno al Chaos Empire.

Perché lei è la Lupa, lei è Avina of the Wolf.

Di solito non scrivo storie, ma la Challenge di questa settimana mi ha fatto venire voglia di provare qualcosa di nuovo :)

Spero che questo breve racconto vi sia piaciuto!

immagini di proprietà di @splinterlands e dei rispettivi proprietari; cover da me editata con GIMP; immagini 1 e 2 create con Bing Ai.

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