Siccome la voglia di estate e tanta ogni tanto riaffiorano questi ricordi in particolare oggi vorrei parlarvi delle Grotte di Stiffe in Abruzzo.
Un'esperienza che ho avuto la fortuna di fare quest'estate e che consiglio quasi a tutti, perché più avanti vi spiegherò che questa visita non è proprio adatta a tutte le persone.
Praticamente queste grotte sono una risorgenza attiva cioè dove il fiume dopo aver percorso parecchi chilometri entrati sotterranei riemerge in superficie e se non ricordo male queste grotte sono quasi un esempio unico nel nostro paese.
Di solito cerco sempre di evitare queste esperienze, perché purtroppo un po' soffro di claustrofobia, e questo non è il posto adatto a chi ha questo problema.
Infatti come vi dicevo è sconsigliato anche a chi ha problemi di cardiopatia ma anche respirazione perché naturalmente di sotto non c'è tantissimo ossigeno comunque il percorso è molto breve dura se non sbaglio 700 metri, ma comunque ne vale veramente la pena di farci una visita.
Se non ricordo male mi sembra di aver pagato 12 euro, però era inclusa anche la guida che naturalmente in questi posti è obbligatoria anche perché in questa maniera capisci meglio le cose non è solo una questione di sicurezza.
Vicino alle grotte è anche presente un museo della speleologia dove sono custoditi reperti archeologici, naturalmente che sono rinvenuti in zona non solo all'interno delle grotte e naturalmente c'è stato fornito il caschetto di protezione ma bisogna anche arrivare vestiti nella maniera consona per affrontare quel posto lì, perché anche d'estate mi ricordo c'erano appena 9 gradi.
Quello che mi è piaciuto più di tutti è stata la cascata che vedete nella foto è alta quasi una ventina di metri che cade nel laghetto sottostante.