Ecco che il nostro paese dice addio ad un'altra figura leggendaria, un' icona del Made in Italy che ha segnato la ripresa della nostra economia durante il tragico periodo del dopo guerra: infatti, era il 1948, 3 anni dopo la fine della guerra, che l'ingegnere Corradino D’Ascanio, creatore anche della Vespa, diede luce alla mitica Ape.
Già a prima vista , si potrebbe definire come un motorino con carretto incorporato, il primo modello poteva trasportare fino a 200 kg, con un motore a 2 tempi da 125 di cilindrata: questo mezzo agile, economico, e alla portata di tutti è servito come veicolo di trasporto per tanti piccole e media aziende, evolvendosi negli anni con maggiore capienza e più potenza, diciamo che fino a qualche decennio fa era molto frequenti vederli nelle strade delle città italiane.
Ma adesso no.... e sono gli stessi dirigenti Piaggio a dare la triste comunicazione, che la storica fabbrica di Pontedera, in provincia di Pisa, ha smesso la produzione dell'Ape.
Grande colpevole è, a detta degli stessi interessati, la terribile Unione Europea, che con tutte le sue direttive Green e anti-inquinamento, ha reso impossibile , o quasi, l'acquisto e l'utilizzo di questo storico mezzo di locomozione, che per sua natura non può rispettare le nuove leggi sempre più restrittive, emanate dai burocrati di Bruxelles.
Ennesima stoccata della UE all'economia dei suoi paesi membri, sembra che si siano organizzati per distruggere l'economia interna del Vecchio Continente, magari saremo più Green, ma se in Cina e India inquinano anche per noi, producendo quello che noi non produciamo più, senza il minimo rispetto per i diritti del lavoro e dell'ambiente, qual è l'obbiettivo?
Infatti, la stessa Piaggio dice che il percorso dell'Ape non finisce quà: questo mezzo è popolarissimo in India e in altri paesi asiatici, e la produzione verrà spostata, guarda caso, in questi paesi ( forse perchè la manodopera costa anche molto meno, aggiungo io), e anche per il fatto che in queste zone non ci sono alcune restrizione per l'inquinamento, possono essere usati motori a 2 tempi senza problemi, anche nel vicino futuro.
Grazie Europa, grazie EU, grazie ancora !!!
Grazie dell'attenzione e alla prossima.