Buongiorno a tutti!
Dopo un weekend decisamente splendido, con giornate soleggiate e temperature finalmente in rialzo, che mi hanno consentito, finalmente, di sfruttare un po' la mia nuova moto, in questo lunedì, dove purtroppo stanno ritornando le piogge, eccomi rispuntare, approfittando di un piccolo spazio imprevisto, per ritornare, anche oggi, con questo mio nuovo post dedicato, in questo caso, al contest settimanale, organizzato da Splinterlands, denominato Battle Mage Secrets Weekly Challenge.
In realtà avrei dovuto fare ben altro, ma, a causa di un piccolo intoppo che ha fatto saltare un mio impegno precedente, mi sono ritrovato, inaspettatamente, con un po' di tempo a disposizione, che ho deciso di utilizzare per scrivere queste mie poche righe, dedicate all'evento di cui sopra, che da qualche tempo ha attirato la mia attenzione.
Devo ammettere, infatti, che, come peraltro già detto in altre occasioni, inizialmente non avevo preso molto in considerazione il contest in questione, evitando di prendermene adeguatamente cura, come, invece, da qualche tempo ho iniziato a fare, rendendomi conto di quanto sia piacevole.
Devo ammettere che andare a discutere, settimanalmente, delle varie ruleset di gioco che ci potremmo trovare di fronte durante i nostri scontri quotidiani, affrontandone vantaggi e svantaggi, e leggendo le varie opinioni che vengono espresse nei vari articoli, risulta essere piuttosto interessante.
Oltre a poter comprendere i nostri errori, infatti, si possono andare, a volte, a scoprire delle possibilità che in precedenza non abbiamo mai preso in considerazione, andando ad evolvere, e migliorare, i nostri stili di gioco.
A questo punto, quindi, direi che è arrivato il momento di andare ad affrontare il tema principale di questo post e, quindi, a parlare, ancora una volta, di Going the Distance che è la ruleset di gioco che è stata sottoposta alla nostra attenzione, in questa occasione, dal contest settimanale di Splinterlands.
La caratteristica principale che la contraddistingue, è che ci obbliga ad utilizzare solamente le carte con attacco ranged, complicandoci non poco la vita, visto che, salvo avere la possibilità di utilizzarne alcune con l'abilità close range, che consente anche a quest'ultime di attaccare anche in prima posizione, rende la prima carta che andremo a schierare una vittima sacrificale da offrire ai colpi avversari.
Oltre a quella di cui sopra, le altre regole di gioco che ho dovuto affrontare nella partita della quale vi andrò a parlare, che se vorrete potrete rivedere qui https://splinterlands.com/?p=battle&id=sl_2c5ce7ae790d3c878a6841d51d6441ea, sono state la Unprotected, che elimina la possibilità di utilizzare qualsiasi tipo di scudo, e la Equalizer, che dona ad ogni combattente sul campo la stessa quantità di vita che ha la carta, che ne possiede il valore più alto, che viene schierata in campo indifferentemente da chi l'abbia posizionata.
In questo caso specifico, per il mio schieramento ho optato per l'utilizzo del summoner dell'elemento fuoco Malric Inferno, che però non mi offriva alcun vantaggio per il tipo di attacco che avrei dovuto utilizzare, cosa che si è rivelata, fin da subito, un bel punto debole.
Non possedendo alcuna carta, con l'abilità close range, da poter schierare in prima fila per un attacco diretto, ho finito col sacrificare Fire Beetle, posizionando in seconda fila Venari Marksrat che speravo potesse migliorare le stats dei miei combattenti, nel caso fosse stato attaccato, ed eliminato, da un mio avversario dotato dell'abilità snipe, grazie all'abilità Martyr.
La mia speranza, in questo caso, era che la carta da me posizionata in terza fila, ovvero Imp Bowman potesse aumentare la sua velocità, e diventare, quindi, un bersaglio un po' meno facile da colpire, andando poi ad aumentare, di un ulteriore punto vita il mio schieramento, attraverso l'utilizzo di Lord of Fire, in ultima posizione, che, con la sua abilità strengthen, li rendeva più forti.
Purtroppo, però, le cose si sono messe male fin da subito, visto che mi sono trovato di fronte ad un avversario che, al contrario del sottoscritto, schierava un evocatore che gli offriva, fin da subito, dei notevoli vantaggi, visto che Quix the Devious avrebbe tolto a tutte le carte che avevo schierato, non solo un punto velocità, ma anche un punto di attacco ranged, andando a rendermi, quindi, molto più debole di quanto già non fossi.
Ciò che ha regalato la vittoria il mio avversario, però è stato, fondamentalmente, lo schieramento di una carta come Naga Assassin, in seconda posizione, visto che, unendo alla sua velocità, che già la rendeva un bersaglio non semplice da colpire, l'abilità backfire, che avrebbe danneggiato ogni mio soldato, che l'avesse mancata con il suo attacco, di un punto vita, si è rivelata fondamentale.
Schierando, inoltre, Venari Marksrat in prima posizione, la morte dello stesso, sotto i miei colpi, è andata ad incrementare ulteriormente le statistiche della suddetta, grazie all'abilità Martyr, rendendola, per me, ulteriormente sfuggente, cosa che, alla fine, ha decretato la mia sonora sconfitta.
La scelta delle carte da parte del mio avversario, quindi, si è rivelata decisamente fondamentale, e nonostante un evocatore certamente non al massimo livello, ha consentito allo stesso di vincere abbastanza agevolmente lo scontro che abbiamo affrontato.
Purtroppo, però, oltre a non possedere summoners molto adeguati a questo tipo di battaglia, e all'utilizzo di questo tipo di attacco, che ho sempre un po' sottovalutato, andando a preferire in assoluto quello di tipo magico, ho anche commesso, col senno di poi, degli errori di schieramento che mi sono stati fatali.
Questa, quindi, se ancora ve ne fosse bisogno, è un ulteriore riprova di quanto le regole di gioco si rivelino molto importanti, così come l'attenzione che dovremo andare a dedicare, nello schieramento delle carte che andremo ad utilizzare, se non vogliamo fare errori che ci potrebbero costare molto cari.
Sinceramente, a questo punto, non saprei cosa aggiungere, e, di conseguenza, visto che probabilmente vi ho anche già annoiati fin troppo, non mi resta altro da fare, se non augurarvi una buona giornata, ed invitarvi, nuovamente, a leggere i miei prossimi post, quando mi riuscirà, come oggi, di postarne di nuovi.
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P.P.S Le foto del post sono screenshot da me effettuati sul sito di Splinterlands ed eventualmente elaborati.
Good morning everyone!
After a decidedly splendid weekend, with sunny days and temperatures finally rising, which finally allowed me to make some use of my new bike, on this Monday, where unfortunately the rains are returning, here I am again, taking advantage of a small unexpected space, to return, again today, with this new post of mine dedicated, in this case, to the weekly contest, organized by Splinterlands, called Battle Mage Secrets Weekly Challenge.
In reality I should have done much more, but, due to a small hitch that ruined a previous commitment of mine, I found myself, unexpectedly, with some time available, which I decided to use to write these few of mine lines, dedicated to the above event, which has attracted my attention for some time.
I must admit, in fact, that, as already said on other occasions, initially I had not given much consideration to the contest in question, avoiding taking adequate care of it, as, instead, I have started to do for some time now, realizing how much it is pleasant.
I must admit that discussing, on a weekly basis, the various game rulesets that we might face during our daily battles, addressing their advantages and disadvantages, and reading the various opinions that are expressed in the various articles, turns out to be quite interesting.
In addition to being able to understand our mistakes, in fact, we can sometimes discover possibilities that we have never previously taken into consideration, evolving and improving our playing styles.
At this point, therefore, I would say that the time has come to address the main theme of this post and, therefore, to talk, once again, about Going the Distance which is the game ruleset that has been brought to our attention, on this occasion, by the weekly Splinterlands contest.
The main feature that distinguishes it is that it forces us to only use cards with ranged attacks, making our lives a lot more complicated, given that, apart from having the possibility of using some of them with the close range ability, which it also allows the latter to attack even in first position, making the first card we are going to deploy a sacrificial victim to offer to the opponent's blows.
In addition to the one above, the other game rules that I had to face in the game that I will talk to you about, which if you want you can review here https://splinterlands.com/?p=battle&id=sl_2c5ce7ae790d3c878a6841d51d6441ea, were the Unprotected, which eliminates the possibility of using any type of shield, and the Equalizer, which gives each fighter on the field the same amount of life as the card, which has the highest value, which it is deployed on the field regardless of who positioned it.
In this specific case, for my deployment I opted to use the summoner of the fire element Malric Inferno, which however did not offer me any advantage for the type of attack I would have to use, which turned out to be , right from the start, a nice weak point.
Not having any card, with the close range ability, that I could deploy in the front row for a direct attack, I ended up sacrificing Fire Beetle, placing Venari Marksrat in the second row which I hoped could improve the stats of my fighters, in case he was attacked, and eliminated, by one of my opponents equipped with the snipe skill, thanks to the Martyr skill.
My hope, in this case, was that the card I placed in the third row, i.e. Imp Bowman, could increase its speed, and therefore become a slightly less easy target to hit, then going to increase my deployment by a further life point, through the use of Lord of Fire, in last position, who, with his strengthen ability, made them stronger.
Unfortunately, however, things went badly right from the start, given that I found myself faced with an opponent who, unlike myself, fielded a summoner who offered him, right from the start, considerable advantages, given that Quix the Devious would have taken away not only a speed point from all the cards I had deployed, but also a ranged attack point, thus making me much weaker than I already was.
What gave my opponent the victory, however, was, fundamentally, the deployment of a card like Naga Assassin, in second position, given that, combined with its speed, which already made it a difficult target to hit, the backfire ability, which would have damaged any of my soldiers who missed with its attack, by one point of life, proved to be crucial.
Furthermore, by deploying Venari Marksrat in first position, the death of the same, under my blows, further increased the statistics of the aforementioned, thanks to the Martyr skill, making it, for me , further elusive, which, in the end, decreed my sound defeat.
My opponent's choice of cards, therefore, proved to be decidedly fundamental, and despite a summoner who was certainly not at the highest level, it allowed him to win the battle we faced quite easily.
Unfortunately, however, in addition to not having very adequate summoners for this type of battle, and the use of this type of attack, which I have always underestimated a little, preferring the magical one, I have also committed, with hindsight, of the deployment errors that were fatal to me.
This, therefore, if it were still needed, is further proof of how the game rules prove to be very important, as well as the attention that we will have to dedicate, in the deployment of the cards that we are going to use, if we do not want to do mistakes that could cost us very dearly.
Honestly, at this point, I don't know what to add, and, consequently, since I have probably already bored you too much, there is nothing left for me to do other than wish you a good day, and invite you, once again, to read my next posts, when I will be able, like today, to post new ones.
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P.P.S The photos in the post are screenshots taken by me on the Splinterlands website and possibly processed.