I live in a strange city, where strange people live.
Strange and with many defects, obviously.
Here in Reggio Calabria, "lamentusia" is an art that is learned when you are young and often carried with you throughout your life.
I have always been of a different nature, in general I have always been different and my ways of doing and living have always been different... I prefer to do what "un Cristu" says to "un servu" in the title of this post which is taken from the lyrics of a song that, precisely, is called "un Servu e un Cristu".
Below is the song in its "original" version...
This is the version that inspired me to write the title of the post, very nice but I always prefer the original.
Let's be clear, this is a popular song that is sung in many regions and in many different dialects; when I speak of the original I am referring to the text that then, obviously, everyone sings in their own "language".
Let's get back to us and not beat around the bush.
In Reggio people complain about everything, from the most stupid to the most important.
Let's take sports for example, the team of our city was about to go bankrupt and was saved by an entrepreneur from Catania who, among other things, this year also put together a more than respectable team.
Everyone complaining that this poor guy should have put more money in, that he has to go, that we are Reggina and we deserve more important stages.
Let's analyze everything without involving the fans and the passion for sport; we were about to go bankrupt and if this gentleman had not bought the team for football in Reggio there would have been only the word "THE END" consequently, if he gets bored and drops everything and goes away, the fun of Reggina is over.
I honestly would have already done it also warmly sending the entire sporting population of Reggio to hell.
As for the stages, yes, we have played a few years in Serie A but mainly we are a team that has played for 100 years of its history in the lower leagues and that represents a city in disarray and in total decay... I believe that currently the stage we tread is more than adequate.
Many think that, since the stadium in Reggio is always full, we deserve to play in the major league; I believe that a population of unemployed people, who struggle to make ends meet and who can afford the luxury of spending 200 or 300 euros on a stadium season ticket deserves extinction.
If you can afford it, you're right to buy it and support the team, but if you have trouble earning a living, spend those 200 euros to buy something for your children, even if it's toys... In my opinion, it's better to buy a piece of crap for a child than for the parent, if you really have to waste money.
And then, most of these people are precisely those parents who, when their child cries because he wants a toy, talk about the economy, but on Sundays they're in the stands at the home stadium or away games hoping that there'll be some brawl... And this pastime that has little to do with sport costs them a lot of money, in the face of the family economy!
Anyway, let's move on, leave the topic of sport behind us and think about all the problems my city is facing; I won't list them because I've done it several times and I don't want to be repetitive.
We know that they exist and we know that the municipal administration, due to its incompetence and total uselessness, will never solve them; I understand that venting is okay, I'm not saying that a small complaint can't escape, but the problem of the Reggio Calabrian is that the solution to problems is only the complaint.
I too have many things that bother me and I complain about these things or more than anything I use them as a starting point to be able to write something about them, the fact remains that I am also looking for solutions.
I am not looking for solutions that solve the problems of my city, it is not my responsibility nor do I care to do so, for that we go to vote every four years and it is the business of the politicians who govern and their opposition; I am looking for personal solutions that lead to improving the quality of life of my family and myself.
And I have found many solutions and, all in all, my loved ones and I live a quiet life; of course we have had other problems and other thoughts, but those did not depend on anyone and in any case we are facing them and overcoming them.
Where I come from they say "a saluti mi nc'è", I won't translate here because it's clear and, I confess, that I now see it totally like this also because, if there is that, there is always a solution to the rest... at least, I always find a system, a way, a solution precisely.
Complaining steals energy, distracts and takes your eyes off the goal and, among other things, triggers a series of negative thoughts that can only bring more negativity.
In life you have to be optimistic, positive and proactive and then life will smile in any part of the world you are and whatever problem you have to face.
The way I see it, it's always all about "forma mentis", with the right mindset you can face and win all challenges and you can accept defeat in the most appropriate and constructive way.
Well, now I'll stop here, I have to play a few games of Genesis Leaugue to complete an objective and then there are a thousand other things to do... The day is still long!
Thanks as always for making it this far; if you like, let me know what you think in the comments.
I hug you!
Vivo in una città strana, im cui abita un popolo strano.
Strano e con tantissimi difetti, ovviamente.
Da noi a Reggio Calabria quella della "lamentusia" è un'arte che si impara da giovani e spesso ci si porta dietro per tutta la vita.
Io sono sempre stato di indole diversa, in generale sono sempre stato diverso e i miei modi di fare e di vivere lo sono sempre stati... Preferisco fare ciò che "un Cristu" dice a "un servu" nel titolo di questo post che è preso dal testo di una canzone che, per l'appunto, si intitola "un Servu e un Cristu".
Di seguito la canzone nella sua versione "originale"...
Questa invece è la versione dalla quale ho preso spunto per il titolo del post, molto bella però io preferisco sempre l'originale.
Intendiamoci, questa è una canzone popolare che si canta in tante regioni e in tanti dialetti diversi; quando parlo di originale mi riferisco al testo che poi, ovvio, ognuno canta nella sua "lingua".
Torniamo a noi e non tergiversiamo troppo.
A Reggio ci si lamenta per ogni cosa, dalla più stupida alla più importante.
Prendiamo ad esempio lo sport, la squadra della nostra città stava per fallire ed è stata salvata da un imprenditore catanese che, tra le altre cose, quest'anno ha messo su anche una formazione più che dignitosa.
Tutti a lamentarsi che questo povero cristo doveva mettere più soldi, che se ne deve andare, che noi siamo la Reggina e meritiamo palcoscenici più importanti.
Analizziamo il tutto senza mettere di mezzo il tifo e la passione sportiva; stavamo per fallire e se no la acquistava questo signore la squadra per il calcio a Reggio ci sarebbe stata solo la parola "FINE" di conseguenza, se si rompe le palle e molla tutto e va via è finito lo spasso della Reggina.
Io onestamente lo avrei già fatto mandando anche calorosamente affanculo tutta la popolazione sportiva reggina.
Per quel che riguarda i palcoscenici si, abbiamo fatto qualche anno in serie A ma principalmente siamo una squadra che ha militato per 100 anni della sua storia nelle serie minori e che rappresenta una città allo sbando e in totale degrado... Credo che attualmente il palcoscenico che calchiamo sia più che adeguato.
Molti pensano che, visto che a Reggio lo stadio è sempre pieno, ci si meriti di giocare nella serie maggiore; io credo che un popolo di disoccupati, che fa fatica ad arrivare a fine mese e che si permette il lusso di spendere 200 o 300 euro di abbonamento allo stadio meriti l'estinzione.
Se te lo puoi permettere fai bene a comprarlo e a sostenere la squadra ma, se fai difficoltà a portare il pane a casa, quei 200 euro spendili per comprare qualcosa ai tuoi figli, fossero anche giocattoli... Per come la vedo io meglio comprare una cazzata per un bambino che per il genitore, se proprio si devono sprecare soldi.
Che poi, la maggior parte di queste persone, sono proprio quei genitori che quando il figlio piange perché vuole un giochino parlano di economia però la domenica sono in curva allo stadio di casa o in trasferta nella speranza che ci sia qualche tafferuglio... E questo passatempo che a poco a che fare con lo sport gli costa bei soldi, alla faccia dell'economia familiare!
Comunque passiamo avanti, lasciamoci alle spalle l'argomento sport e pensiamo a tutti i problemi in cui versa la mia città; non li elencherò perché l'ho fatto parecchie volte e non voglio essere ripetitivo.
Sappiamo che ci sono e sappiamo che l'amministrazione comunale, a causa della sua incompetenza e della sua totale inutilità, non li risolverà mai; capisco che lo sfogo possa starci, non dico che una piccola lamentela non possa sfuggire, il problema del reggino però è che la soluzione ai problemi è solo la lamentela.
Anche a me tante cose danno fastidio e di queste cose mi lamento o più che altro le utilizzo come spunto per poterci scrivere qualcosa sopra, resta il fatto che cerco anche delle soluzioni.
Non cerco soluzioni che risolvano i problemi dell mia città, non mi compete ne mi interessa farlo, per quello si va a votare ogni quattro anni e sono affari dei politici che governano e delle loro opposizioni; cerco soluzioni personali che portino a migliorare la qualità della vita della mia famiglia e mia.
E di soluzioni ne ho trovate tante e, tutto sommato, io e i miei cari viviamo una vita tranquilla; certo abbiamo avuto altri problemi e altri pensieri, quelli però non sono dipesi da nessuno e comunque li stiamo affrontando e superando.
Dalle mie parti dicono "a saluti mi nc'è", non sto qui a tradurre perché si capisce e, Ti confesso, che io ormai la vedo totalmente così anche perché, se c'è quella, al resto si trova sempre soluzione... quantomeno, io, trovo sempre un sistema, un modo, una soluzione per l'appunto.
Lamentarsi ruba energie, distrae e distoglie lo sguardo dall'obiettivo e, tra l'altro, innesca una serie di pensieri negativi che possono portare solo altra negatività.
Nella vita bisogna essere ottimisti, positivi e propositivi e allora la vita sorriderà in qualsiasi parte del mondo ci si trovi e qualsiasi problema si debba affrontare.
Per come la vedo io è sempre tutto un discorso di "forma mentis", con il giusto mindset si possono affrontare e vincere tutte le sfide e si può accettare la sconfitta nella maniera più opportuna e costruttiva.
Bene, ora mi fermo qui, devo fare alcune partite a Genesis Leaugue per ultimare un obiettivo e poi ci sono mille altre cose da fare... La giornata è ancora lunga!
Grazie come sempre per essere arrivato fon qui; se Ti va, fammi sapere cosa ne pensi nei commenti.
Ti Abbraccio!
The texts are translated with simultaneous translators; for the avoidance of doubt I have decided that they will all be translated exclusively with Google Translate.Of course, English is not my first language but I try, forgive any mistakes and imperfections of Translate.
